Dal 2025 entra pienamente in vigore l’obbligo per le imprese che possiedono o utilizzano immobili industriali di stipulare una polizza assicurativa contro eventi catastrofali.
Una misura introdotta dal Decreto Asset e chiarita dal MIMIT nelle FAQ pubblicate nell’aprile 2025. Un obbligo normativo che può diventare anche un’opportunità concreta per aumentare la sicurezza strutturale degli edifici e ridurre il premio assicurativo.

In questo articolo spieghiamo com’è possibile intervenire in modo strategico grazie alle soluzioni Truzzi.
Dalla norma alla realtà: la sicurezza strutturale prima di tutto
Al di là dell’adempimento assicurativo, questa novità apre una riflessione più ampia: quanto sono realmente sicuri i capannoni industriali in uso oggi in Italia?
Gran parte degli edifici produttivi esistenti, spesso prefabbricati in cemento armato e costruiti prima dell’entrata in vigore delle norme sismiche più aggiornate, presenta vulnerabilità che possono incidere pesantemente in caso di evento catastrofale.
Connessioni non adeguate, giunti privi di dispositivi antisismici e degrado dei materiali sono fattori che, nel tempo, riducono le prestazioni dell’edificio e aumentano il rischio per persone e produzione.
Per questo, la vera prevenzione non si esaurisce nella polizza, ma parte dalla conoscenza dello stato strutturale e dalla capacità di intervenire con strategie di miglioramento o adeguamento mirate.

Diagnosi, interventi e tecnologie di rinforzo
Come azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di edifici prefabbricati in cemento armato, Truzzi conosce da vicino le criticità più frequenti di queste strutture e ha sviluppato metodologie di intervento dedicate.
Sismafix è un servizio di adeguamento e miglioramento sismico di edifici prefabbricati esistenti, anche realizzati da altri prefabbricatori. Un supporto completo, che unisce analisi tecnica, progettazione e interventi su misura.
Ecco cosa prevede:
- Diagnosi strutturale avanzata: rilievi e verifiche per capire le reali condizioni dell’edificio.
- Identificazione dei punti critici: connessioni, giunti e nodi privi di dispositivi antisismici.
- Progetto di rinforzo personalizzato: soluzioni certificate, rapide da eseguire, pensate per ridurre al minimo l’impatto operativo.
Un edificio più sicuro, oltre a tutelare persone e continuità operativa, presenta un profilo di rischio inferiore anche per le compagnie assicurative, che possono così riconoscere premi più vantaggiosi.
Investire nella sicurezza strutturale, quindi, significa agire in prevenzione e al tempo stesso generare valore economico.
Chi è coinvolto e cosa prevede l’obbligo
Il MIMIT, secondo le FAQ aggiornate ad aprile 2025, ha chiarito che la responsabilità di attivare la copertura assicurativa non ricade solo sul proprietario, ma anche su chi utilizza l’immobile per attività produttive.
In pratica, anche le aziende in locazione devono dotarsi di una polizza che copra l’intero valore dell’immobile, indipendentemente dal titolo di possesso.
Le scadenze previste sono differenziate in base alla dimensione economica:
- Grandi imprese: entro il 31 marzo 2025 (con 90 giorni di moratoria);
- Medie imprese: entro il 1° ottobre 2025;
- Piccole e micro imprese: entro il 31 dicembre 2025.
Dal 1° gennaio 2026, tutte le polizze dovranno risultare attive e conformi.
È importante sottolineare che il decreto prevede conseguenze concrete per chi non rispetta l’obbligo assicurativo: le imprese non in regola potrebbero essere escluse dall’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche, anche in occasione di eventi calamitosi o catastrofali.

Trasformare l’obbligo in una scelta strategica
Le polizze catastrofali obbligatorie rappresentano un passo avanti verso una cultura della prevenzione più matura nel settore industriale.
Ma la vera tutela inizia prima: con edifici sicuri, controlli regolari e interventi strutturali pianificati.
Per chi opera in capannoni prefabbricati in cemento armato, questo è il momento giusto per verificare le prestazioni dell’edificio e pianificare interventi che proteggano persone, continuità produttiva e patrimonio aziendale.
L’obbligo della polizza catastrofale può trasformarsi in un’opportunità concreta per chi investe oggi nella messa in sicurezza dei propri spazi produttivi.
Con Sismafix, Truzzi mette a disposizione delle imprese:
- una diagnosi affidabile dello stato strutturale
- progetti di rinforzo mirati e non invasivi
- supporto tecnico completo per trasformare l’obbligo in un investimento sul lungo periodo
Perché la vera prevenzione comincia da un edificio sicuro.